Vi spiego meglio questo progetto
Situazione:
Piano terra rialzato di 55mq in un condominio ultimato alla fine degli anni 80 a Roma, salone con angolo cottura, bagno e due camere.
Richiesta:
Una ristrutturazione di interni che potesse aumentare il valore della casa
Ma soddisfare le esigenze della coppia negli anni che avrebbero trascorso ancora li
prima della vendita.
Prima fase individuare le lacune:
Ingresso Angusto, salone buio, cucina piccola poco funzionale dai colori scuri e materiali degradati, bagno scomodo, impianti vecchi, rivestimenti datati, illuminazione poco funzionale, assenza di piano di appoggio.
Seconda fase scegliere cosa lasciare:
Camera da letto, camera piccola.
La luce naturale è la base del nostro benessere, per questo una casa buia o poco luminosa si vende in tempi più lunghi e ha un valore economico più basso.
Eliminare lo sgabuzzino all’ingresso, ci ha permesso di spostare il tavolo, ampliare la cucina, ricavare spazio, una graziosa penisola e quindi piano di appoggio .
Al posto del vetrocemento una vetrata trasparente più grande e in alternativa al laminato scuro un parquet chiaro che contribuisce ad aumentare l’effetto di luminosità.
Dovendo rifare tutto il bagno abbiamo deciso di spostare anche se di poco (10 cm) sia il tramezzo che divideva la cucina dal bagno, che quello che divideva il bagno dalla camera da letto, ci ha permesso di incassare le colonne della cucina che prima risultavano invadere l’ambiente lasciando quindi il giusto passaggio e incassare perfettamente il mobile lavabo portandolo anche alla giusta distanza con i sanitari.
Il bagno è anche l’ambiente che ha subito il cambiamento più radicale, la vasca spostata sul fondo e trasformata in una vasca/doccia, sanitari allineati, il lavandino con un grande piano di appoggio, al di sotto del quale abbiamo inserito i cassetti due sportelli e la lavatrice.
Dovendo scegliere un rivestimento che andasse bene sia per loro che per eventuali acquirenti, ho optato per un gres grigio rettificato dal tono neutro con un leggero effetto cemento che non stancherà nei prossimi anni.
I materiali della cucina superfici lucide, il verde per darle un po’ di carattere ed il legno scaldare l’atmosfera.
Non mi stancherò mai di ripetere che alla base dell’ordine di una casa c’è l’impianto elettrico.
Posizionare le prese al punto giusto ci permette di evitare ciabatte poco gradevoli alla vista, cavi che accumulano polvere e l’illuminazione nei punti di interesse evitando di dover aggiungere fastidiose piantane,
Interventi utili extra:
Spostare un termosifone, spostare l’aria condizionata, rendere le tapparelle motorizzate.
Una casa accogliente è una casa ordinata