I Miei Progetti

Stefano e Sara

Situazione: 

Villetta a schiera con tanto potenziale inespresso  

Richiesta:
Rendere la casa accogliente, facile da gestire, funzionale per tutta la famiglia e dal grande impatto visivo  

Prima fase individuare le lacune: 
Il piano terra fulcro della casa andava completamente ripensato, si presentava poco funzionale e poco luminoso  

Seconda fase scegliere cosa lasciare:
Sicuramente gli infissi di ottima qualità e la distribuzione dei piani primo e secondo  


Sviluppo del progetto:

La progettazione è partita dall’ingresso, la cosa più giusta è stata separarlo dal resto della casa senza diminuire la luce, abbiamo optato per  un separé a doghe che nasce da un vasone e culmina nel controsoffitto a destra il necessario per rendere un ingresso funzionale, cassetti, ripiani, portascarpe e specchio. 

La scala è stata l’oggetto più discusso in fase progettuale, c’era la paura  che potesse disturbare troppo l’ambiente con il suo goffo parapetto e rivestimento datato, la trasformazione l’ha resa tra gli elementi più belli, rivestita con il parquet anticipa il pavimento dei piani superiori, il parapetto a vetro crea profondità. Nascondere il passaggio al piano seminterrato  attraverso un tramezzo, ha reso tutto il piano più ordinato. 

Il gres grigio chiaro rettificato misura 120 x 120 cm, crea un effetto ottico di dilatazione dell’ambiente, più il pavimento è grande più grande sembrerà l’ambiente, meno fughe, meno sporco. 

La scelta cromatica va dal bianco al beige, con un tocco di tortora scuro, per non distogliere lo sguardo dagli elementi più importanti, come la parete Tv ad effetto sospeso con nicchie illuminate a led. 

Il grande  volume  a doghe, che si incastra nel controsoffitto è forse l’elemento che preferisco in tutta la casa, finge di essere un armadio ma spostando la doga giusta si apre una porta, varcandola ci si ritrova in un piccolo bagno con un bellissimo lavabo da terra free standing, rubinetteria ad incasso, applique dorate e l’amatissimo specchio Lindbyn di ikea andato virale, sanitari abbinati, rivestimento floreale e gola luminosa creano un’atmosfera soft. 

La cucina ti invoglia ad accomodarti con la sua penisola che può ospitare fino a 4 persone, dotata di cantina abbattitore e sensore di movimento per l’apertura dei cesti. 

Salendo la scala i quadri super colorati fanno da contrasto e accompagnano la salita 

Qui il piano che ormai chiamiamo il piano delle bambine, due camere singole con cabina armadio, una sala giochi grande dove passano la maggior parte del tempo, la lavanderia con posizione strategica rispetto al resto della casa ed il bagno. 

La ristrutturazione di un bagno stretto e lungo ha sempre un unico obiettivo, renderlo funzionale e modificare la percezione dello spazio un po’ anni 60.  Per questo abbiamo giocato con il colore dei rivestimenti, il grigio è stato posto nei lati corti per accorciare otticamente l’ambiente e il bianco nei lati lunghi per allargarlo, il controsoffitto ribassato in alcune zone per contribuire all’effetto di dilatazione, le applique sono insieme agli specchi, le regine di questo ambiente, il mobile il legno con led integrato dona un senso di eleganza tipico delle spa. 

La scala con il corrimano nero anticipa uno degli elementi più divertenti di tutta la casa un quadro a tema Batmanche sembra vigilare la casa “Perchè lui non è un eroe ma un guardiano silenzioso“

All’ultimo piano la camera da letto con cabina armadio, bagno privato ed un meraviglioso terrazzino, i colori che abbracciano questo ambiente sono il blu, nero, marrone e beige.

L’idea era di creare un piano caldo ma minimal, per questo ci sono due tipologie di legno differenti il parquet rovere a terra ed un noce freddo scuro, legni diversi abbinati nel giusto modo creano un ambinete accogiente, mentre il blu e nero contribuiscono a rendere il tutto più sofisticato. 

La soluzione scenografica della lastra grande misura dietro il letto è stata una loro proposta che sono stata felice di accogliere, ma vi avviso non è da tutti montarla e trasportarla quindi fatelo solo se siete pronti ad affidare questa scelta a mani esperte, nel nostro caso ne è valsa la pena, l'effetto scenografico è innegabile. 

Il bagno è stato veramente complicato da progettare, guardando la foto del prima sono veramente stupita di come sia venuto. A mio parere  il mantra di ogni ristrutturazione bagno è doccia grande, tanto piano di appoggio e spazio per riporre gli oggetti e sembrava quasi impossibile con le misure presenti ma attraverso un gioco di incastri ci siamo riusciti. 

La cosa più bella è stata tornare in questo ambiente e vedere come i proprietari di casa hanno continuato ad arricchire ogni spazio in maniera impeccabile, oggetti vintage, souvenir di viaggio, piante quadri, io non avrei saputo fare di meglio, li ringrazierò sempre per avermi dato piena fiducia. 

Interventi utili extra: 

Fresatura del pavimento presente al fine di inserire il pavimento riscaldato senza dover perdere centimetri in altezza.